Progetto Islander Onlus è un’Associazione no-profit riconosciuta dal Ministero della Salute, che opera sul territorio italiano a tutela degli equidi nei casi di maltrattamento, incuria, denutrizione, indigenza. L’associazione opera esclusivamente in collaborazione con le autorità competenti (Carabinieri Nucleo Forestale, ATS) e con veterinari ippiatri.

A Progetto Islander giungono segnalazioni corredate da testimonianze – seppur talvolta anonime – e immagini dettagliate, che vengono condivise con le autorità competenti di zona. Essendo nella natura stessa dell’associazione il perseguimento del fine di tutela degli animali, quando vengono rinvenuti animali eccessivamente magri e/o apparentemente in stato di incuria o altro, è onere della medesima aPvarsi affinché le autorità intervengano.

L’unico ed esclusivo fine della associazione è il benessere animale.

Nel caso specifico dei fati accaduti presso Cà del Pianone, nulla di diverso si è verificato. Progetto Islander ha ricevuto segnalazioni – anonime – da cui si evinceva la presenza di cavalli in difficoltà.
I rappresentanti, tra cui Nicole Berlusconi – presente come a ogni sopralluogo -, si sono recati in loco e hanno rinvenuto un cavallo in colica a terra e senza alcun supporto veterinario, altri cavalli eccessivamente magri di cui alcuni che venivano in quel momento utilizzati per lezioni di equitazione, box privi di lettiera e dispensa vivande pressoché vuota.

Dovendo tener fede al proprio interesse di tutela animale, ProgeJo Islander ha richiesto l’intervento delle autorità.

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Quanto riscontrato da Progetto Islander è stato relazionato dai due veterinari ippiatri presenti al sopralluogo, e successivamente inviato alla Procura della Repubblica unitamente a foto e video a dimostrazione, come di dovere.
Successivamente Cà del Pianone ha riferito che diversi cavalli soffrivano di patologie pregresse, la presenza di veterinari si è resa necessaria e le forniture di cibo e lettiere sono arrivate successivamente alla segnalazione. Circa gli approvvigionamenti precedenti non vi sono prove dal momento che Cà del Pianone ha dichiarato di acquistare in nero.

Cà del Pianone ha saputo spiegare le proprie ragioni? Progetto Islander si dice felice se i cavalli non sono in stato di maltrattamento e hanno le cure necessarie, tuttavia è doveroso per quest’ultima – ed insito nella propria natura di onlus riconosciuta – attivarsi quando riscontra animali in difficoltà.
L’archiviazione del procedimento penale è giunta per motivi differenti da quelli sommariamente indicati nell’articolo in questione. Non è però intenzione di Progetto Islander iniziare una discussione pubblica in merito, ma certamente non può accollarsi il detto crollo finanziario della asd che peraltro già precedentemente pare non versasse in buone condizioni economiche.

Associazione Progetto Islander Onlus

progettoislander@gmail.com

 

Progetto Islander Onlus è un’Associazione no-profit riconosciuta dal Ministero della Salute, che opera sul territorio italiano a tutela degli equidi nei casi di maltrattamento, incuria, denutrizione, indigenza. L’associazione opera esclusivamente in collaborazione con le autorità competenti (Carabinieri Nucleo Forestale, ATS) e con veterinari ippiatri.

A Progetto Islander giungono segnalazioni corredate da testimonianze – seppur talvolta anonime – e immagini dettagliate, che vengono condivise con le autorità competenti di zona. Essendo nella natura stessa dell’associazione il perseguimento del fine di tutela degli animali, quando vengono rinvenuti animali eccessivamente magri e/o apparentemente in stato di incuria o altro, è onere della medesima aPvarsi affinché le autorità intervengano.

L’unico ed esclusivo fine della associazione è il benessere animale.

Nel caso specifico dei fati accaduti presso Cà del Pianone, nulla di diverso si è verificato. Progetto Islander ha ricevuto segnalazioni – anonime – da cui si evinceva la presenza di cavalli in difficoltà.
I rappresentanti, tra cui Nicole Berlusconi – presente come a ogni sopralluogo -, si sono recati in loco e hanno rinvenuto un cavallo in colica a terra e senza alcun supporto veterinario, altri cavalli eccessivamente magri di cui alcuni che venivano in quel momento utilizzati per lezioni di equitazione, box privi di lettiera e dispensa vivande pressoché vuota.

Dovendo tener fede al proprio interesse di tutela animale, ProgeJo Islander ha richiesto l’intervento delle autorità.

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Quanto riscontrato da Progetto Islander è stato relazionato dai due veterinari ippiatri presenti al sopralluogo, e successivamente inviato alla Procura della Repubblica unitamente a foto e video a dimostrazione, come di dovere.
Successivamente Cà del Pianone ha riferito che diversi cavalli soffrivano di patologie pregresse, la presenza di veterinari si è resa necessaria e le forniture di cibo e lettiere sono arrivate successivamente alla segnalazione. Circa gli approvvigionamenti precedenti non vi sono prove dal momento che Cà del Pianone ha dichiarato di acquistare in nero.

Cà del Pianone ha saputo spiegare le proprie ragioni? Progetto Islander si dice felice se i cavalli non sono in stato di maltrattamento e hanno le cure necessarie, tuttavia è doveroso per quest’ultima – ed insito nella propria natura di onlus riconosciuta – attivarsi quando riscontra animali in difficoltà.
L’archiviazione del procedimento penale è giunta per motivi differenti da quelli sommariamente indicati nell’articolo in questione. Non è però intenzione di Progetto Islander iniziare una discussione pubblica in merito, ma certamente non può accollarsi il detto crollo finanziario della asd che peraltro già precedentemente pare non versasse in buone condizioni economiche.

Associazione Progetto Islander Onlus

progettoislander@gmail.com