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Progetto Islander Onlus

Ca’ del Pianone, Mapello
Grave situazione di maltrattamento. Progetto Islander sporge denuncia

L’Associazione Progetto Islander onlus ha ricevuto diverse segnalazioni riguardo cavalli denutriti e in pessime condizioni di salute e igieniche detenuti presso il Centro Ippico Ca’ del Pianone ASD a Mapello (BG). Il centro ippico è affiliato alla Federazione Italiana Sport Equestri e gestito dalla famiglia Antali.

A seguito di ulteriore segnalazione urgente, il 14 aprile ci siamo recati sul posto per effettuare un sopralluogo contattando contemporaneamente due veterinari ippiatri per supportarci nell’intervento.
Arrivati al centro ippico verso le 15.30 abbiamo cercato il proprietario che però non era presente. Subito abbiamo visto una situazione agghiacciante: all’interno del maneggio erano presenti circa 35 cavalli dei quali più della metà denutriti e in pessime condizioni, tra cui anche 4 pony tenuti all’interno dello stesso box, 2 cani rinchiusi in un piccolo recinto di bancali e altri 4 in un box. La maggior parte dei box erano completamente privi di lettiera. I cavalli stabulavano sopra i propri escrementi. In nessun box c’era la presenza di fieno. Alcuni cavalli mangiavano la poca paglia ricoperta di feci e urina. Il poco fieno rinvenuto in struttura era ammuffito e la letamaia appariva fuori norma.

Lo stato di carenza, di igiene e di mal nutrizione e incuria era subito evidente.

Un cavallo denutrito era a terra in box, sofferente, in preda a sintomatologia colica. Sembra che il cavallo stesse male da mezzogiorno (o forse già da prima), ma nessuno era ancora intervenuto.

Abbiamo quindi chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine per autorizzare immediatamente i veterinari a prestargli soccorso. Sono arrivati sul posto i Carabinieri – Sezione Forestale di competenza che ringraziamo per la tempestiva operatività.

Nel frattempo, è arrivata sul posto la signora Michela Antali, sorella di Lorenzo Antali proprietario del cavallo e gestore della struttura. Sono intervenuti i veterinari da noi interpellati, che hanno confermato la situazione molto critica del cavallo a terra, di anni 7, che aveva una forte colica in corso per la quale era necessario intervenire nell’immediato per scongiurare un esito fatale.

I veterinari riscontravano, inoltre, che il cavallo aveva una grave ferita all’arto posteriore che non era stata curata ed era già in corso un’infezione, oltre ad essere infestato di pidocchi. In aggiunta, durante il sopralluogo, uno dei cavalli – in evidente stato di denutrizione – veniva montato da una allieva del centro ippico.

Non esiste giustificazione a un simile grado di indigenza, abbandono, incuria, maltrattamento e sfruttamento degli animali. I proprietari hanno mostrato di non preoccuparsi dello stato di denutrizione e sofferenza degli animali. Una situazione che ha tutti i parametri del maltrattamento perseguibile per legge (all’art. 544ter c.p. )

Ciò che rende ancor più grave la situazione di Ca’ del Pianone è che Antali, oltre che proprietario, è istruttore del centro e svolge attività di steward nelle manifestazioni FISE. Riteniamo siano necessari maggiori controlli ne centri ippici e nelle manifestazioni equestri da parte delle autorità federali. E’ gravissimo che in molti centri i cavalli vengano tenuti rinchiusi in box, denutriti e in condizioni igieniche inaccettabili. Inoltre, durante l’intervento del 14 aprile, gli stessi del centro ippico Ca’ del Pianone ci hanno riferito che alcuni di questi cavalli vanno regolarmente in gara. Questo è assolutamente inaccettabile. Purtroppo non sono gli unici casi, spesso riceviamo segnalazioni e immagini di cavalli in gara in quelle stesse condizioni. E qui emerge la responsabilità dei veterinari e degli steward di fermare i cavalli che non sono in condizione. Il più delle volte, invece, le denunce vengono fatte da privati cittadini. Purtroppo appare evidente anche lo sfruttamento dei cavalli della scuola che, rispetto a quelli dei privati, spesso sono tenuti in condizioni inaccettabili e cavalli anziani con problemi di salute che vengono di continuo sfruttati. Non ultima, la responsabilità dei proprietari dei cavalli e di chi frequenta le scuole di equitazione, che consentono simili situazioni e montano i cavalli. Tante sono le segnalazioni di questo tipo e se avessimo maggiore collaborazione da parte delle Autorità di competenza, sarebbe più semplice intervenire a tutela degli animali e, ancor più, molte situazioni simili potrebbe essere risolte preventivamente se non addirittura evitate. Oggi l’ignoranza non è più accettabile, in una società in cui stanno crescendo la coscienza etica ed etologica e il rispetto verso gli animali e l’ambiente.

L’Associazione Progetto Islander ONLUS ha sporto denuncia presso le Autorità di competenza e si dichiara fin da subito disponibile a prendere in custodia giudiziaria gli animali in peggior stato di salute, qualora le Autorità dispongano il sequestro degli animali detenuti presso il Centro Ippico Ca’ del Pianone ASD. Il 17 aprile, l’Ats è intervenuta per ulteriori accertamenti e siamo in attesa delle decisioni delle autorità. L’associazione sta, inoltre, predisponendo la denuncia in Procura Federale. Progetto Islander Onlus è un’Associazione no-profit, riconosciuta dal Ministero della Salute.

@progettoislander
Foto copyright Progetto Islander

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Progetto Islander Onlus

Ca’ del Pianone, Mapello
Grave situazione di maltrattamento. Progetto Islander sporge denuncia

L’Associazione Progetto Islander onlus ha ricevuto diverse segnalazioni riguardo cavalli denutriti e in pessime condizioni di salute e igieniche detenuti presso il Centro Ippico Ca’ del Pianone ASD a Mapello (BG). Il centro ippico è affiliato alla Federazione Italiana Sport Equestri e gestito dalla famiglia Antali.

A seguito di ulteriore segnalazione urgente, il 14 aprile ci siamo recati sul posto per effettuare un sopralluogo contattando contemporaneamente due veterinari ippiatri per supportarci nell’intervento.
Arrivati al centro ippico verso le 15.30 abbiamo cercato il proprietario che però non era presente. Subito abbiamo visto una situazione agghiacciante: all’interno del maneggio erano presenti circa 35 cavalli dei quali più della metà denutriti e in pessime condizioni, tra cui anche 4 pony tenuti all’interno dello stesso box, 2 cani rinchiusi in un piccolo recinto di bancali e altri 4 in un box. La maggior parte dei box erano completamente privi di lettiera. I cavalli stabulavano sopra i propri escrementi. In nessun box c’era la presenza di fieno. Alcuni cavalli mangiavano la poca paglia ricoperta di feci e urina. Il poco fieno rinvenuto in struttura era ammuffito e la letamaia appariva fuori norma.

Lo stato di carenza, di igiene e di mal nutrizione e incuria era subito evidente.

Un cavallo denutrito era a terra in box, sofferente, in preda a sintomatologia colica. Sembra che il cavallo stesse male da mezzogiorno (o forse già da prima), ma nessuno era ancora intervenuto.

Abbiamo quindi chiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine per autorizzare immediatamente i veterinari a prestargli soccorso. Sono arrivati sul posto i Carabinieri – Sezione Forestale di competenza che ringraziamo per la tempestiva operatività.

Nel frattempo, è arrivata sul posto la signora Michela Antali, sorella di Lorenzo Antali proprietario del cavallo e gestore della struttura. Sono intervenuti i veterinari da noi interpellati, che hanno confermato la situazione molto critica del cavallo a terra, di anni 7, che aveva una forte colica in corso per la quale era necessario intervenire nell’immediato per scongiurare un esito fatale.

I veterinari riscontravano, inoltre, che il cavallo aveva una grave ferita all’arto posteriore che non era stata curata ed era già in corso un’infezione, oltre ad essere infestato di pidocchi. In aggiunta, durante il sopralluogo, uno dei cavalli – in evidente stato di denutrizione – veniva montato da una allieva del centro ippico.

Non esiste giustificazione a un simile grado di indigenza, abbandono, incuria, maltrattamento e sfruttamento degli animali. I proprietari hanno mostrato di non preoccuparsi dello stato di denutrizione e sofferenza degli animali. Una situazione che ha tutti i parametri del maltrattamento perseguibile per legge (all’art. 544ter c.p. )

Ciò che rende ancor più grave la situazione di Ca’ del Pianone è che Antali, oltre che proprietario, è istruttore del centro e svolge attività di steward nelle manifestazioni FISE. Riteniamo siano necessari maggiori controlli ne centri ippici e nelle manifestazioni equestri da parte delle autorità federali. E’ gravissimo che in molti centri i cavalli vengano tenuti rinchiusi in box, denutriti e in condizioni igieniche inaccettabili. Inoltre, durante l’intervento del 14 aprile, gli stessi del centro ippico Ca’ del Pianone ci hanno riferito che alcuni di questi cavalli vanno regolarmente in gara. Questo è assolutamente inaccettabile. Purtroppo non sono gli unici casi, spesso riceviamo segnalazioni e immagini di cavalli in gara in quelle stesse condizioni. E qui emerge la responsabilità dei veterinari e degli steward di fermare i cavalli che non sono in condizione. Il più delle volte, invece, le denunce vengono fatte da privati cittadini. Purtroppo appare evidente anche lo sfruttamento dei cavalli della scuola che, rispetto a quelli dei privati, spesso sono tenuti in condizioni inaccettabili e cavalli anziani con problemi di salute che vengono di continuo sfruttati. Non ultima, la responsabilità dei proprietari dei cavalli e di chi frequenta le scuole di equitazione, che consentono simili situazioni e montano i cavalli. Tante sono le segnalazioni di questo tipo e se avessimo maggiore collaborazione da parte delle Autorità di competenza, sarebbe più semplice intervenire a tutela degli animali e, ancor più, molte situazioni simili potrebbe essere risolte preventivamente se non addirittura evitate. Oggi l’ignoranza non è più accettabile, in una società in cui stanno crescendo la coscienza etica ed etologica e il rispetto verso gli animali e l’ambiente.

L’Associazione Progetto Islander ONLUS ha sporto denuncia presso le Autorità di competenza e si dichiara fin da subito disponibile a prendere in custodia giudiziaria gli animali in peggior stato di salute, qualora le Autorità dispongano il sequestro degli animali detenuti presso il Centro Ippico Ca’ del Pianone ASD. Il 17 aprile, l’Ats è intervenuta per ulteriori accertamenti e siamo in attesa delle decisioni delle autorità. L’associazione sta, inoltre, predisponendo la denuncia in Procura Federale. Progetto Islander Onlus è un’Associazione no-profit, riconosciuta dal Ministero della Salute.

@progettoislander
Foto copyright Progetto Islander