FERMIAMO I PALII

SIENA – FERMIAMO I PALII

Al via il processo per maltrattamenti su alcuni cavalli del Palio. Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Progetto Islander chiedono l’abolizione di questo genere di eventi basati sulla sofferenza e lo sfruttamento degli animali. Allo studio una legge per tutelare gli equidi.

Il prossimo 2 luglio tornerà per l’ennesimo anno il Palio di Siena che, come tutte le manifestazioni di questo tipo che si svolgono in varie parti d’Italia, rappresenta un incubo per tutti i cavalli coinvolti. Gli equidi infatti sono animali particolarmente sensibili e timorosi e già solo l’esposizione al frastuono della piazza gremita sarebbe sufficiente per essere considerata una forma di maltrattamento, dato lo stress che può causare agli animali. A questo si aggiungono il doping, lo sforzo eccessivo, il fondo pericoloso e la velocità insostenibile a cui i cavalli sono costretti nelle corse, principali cause dei tanti infortuni e decessi che si verificano costantemente da anni in questo genere di eventi.

Palio-Siena-Petizione-Firmiamo

Finalmente però qualcosa si muove e oggi prende il via un processo che vede imputati tre fantini storici del Palio e un veterinario. I capi di imputazione vanno dal maltrattamento di animali al doping e all’esercizio abusivo della professione veterinaria. Accuse molto gravi che, se confermate, metterebbero finalmente nero su bianco la crudeltà di queste manifestazioni, da anni denunciata dalle principali associazioni di protezione animali.

“È ora di dire basta a queste tradizioni anacronistiche che vedono gli animali come oggetti da usare per il proprio divertimento”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC. “Palii, circhi, delfinari, spettacoli con animali, sono tutte espressioni di una concezione antiquata che non riconosce a queste creature lo status di essere senziente e portatore di diritti e di dignità. Continueremo a batterci affinché sempre più persone capiscano la sofferenza che si cela dietro queste forme di intrattenimento, in modo che perdano sempre più pubblico. Nell’attesa che lo Stato si decida a metterle al bando”.

Nicole Berlusconi – Presidente di Progetto Islander – aggiunge: “Stiamo lavorando insieme a LNDC per formulare una proposta di legge a difesa degli equidi, ancora troppo bistrattati e non sufficientemente tutelati. In tutta Italia, infatti, questi animali sono oggetto di maltrattamenti di vario tipo, commercio clandestino, macellazione abusiva e fonte di reddito illecito per chi specula sulla loro pelle.

FERMIAMO I PALII

SIENA – FERMIAMO I PALII

Al via il processo per maltrattamenti su alcuni cavalli del Palio. Lega Nazionale per la Difesa del Cane e Progetto Islander chiedono l’abolizione di questo genere di eventi basati sulla sofferenza e lo sfruttamento degli animali. Allo studio una legge per tutelare gli equidi.

Il prossimo 2 luglio tornerà per l’ennesimo anno il Palio di Siena che, come tutte le manifestazioni di questo tipo che si svolgono in varie parti d’Italia, rappresenta un incubo per tutti i cavalli coinvolti. Gli equidi infatti sono animali particolarmente sensibili e timorosi e già solo l’esposizione al frastuono della piazza gremita sarebbe sufficiente per essere considerata una forma di maltrattamento, dato lo stress che può causare agli animali. A questo si aggiungono il doping, lo sforzo eccessivo, il fondo pericoloso e la velocità insostenibile a cui i cavalli sono costretti nelle corse, principali cause dei tanti infortuni e decessi che si verificano costantemente da anni in questo genere di eventi.

Palio-Siena-Petizione-Firmiamo

Finalmente però qualcosa si muove e oggi prende il via un processo che vede imputati tre fantini storici del Palio e un veterinario. I capi di imputazione vanno dal maltrattamento di animali al doping e all’esercizio abusivo della professione veterinaria. Accuse molto gravi che, se confermate, metterebbero finalmente nero su bianco la crudeltà di queste manifestazioni, da anni denunciata dalle principali associazioni di protezione animali.

“È ora di dire basta a queste tradizioni anacronistiche che vedono gli animali come oggetti da usare per il proprio divertimento”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC. “Palii, circhi, delfinari, spettacoli con animali, sono tutte espressioni di una concezione antiquata che non riconosce a queste creature lo status di essere senziente e portatore di diritti e di dignità. Continueremo a batterci affinché sempre più persone capiscano la sofferenza che si cela dietro queste forme di intrattenimento, in modo che perdano sempre più pubblico. Nell’attesa che lo Stato si decida a metterle al bando”.

Nicole Berlusconi – Presidente di Progetto Islander – aggiunge: “Stiamo lavorando insieme a LNDC per formulare una proposta di legge a difesa degli equidi, ancora troppo bistrattati e non sufficientemente tutelati. In tutta Italia, infatti, questi animali sono oggetto di maltrattamenti di vario tipo, commercio clandestino, macellazione abusiva e fonte di reddito illecito per chi specula sulla loro pelle.